definizione
L’acido caprinico, noto anche come acido decanoico o acido caprico, è un acido grasso saturo a catena lineare con dieci atomi di carbonio (C10H20O2), con formula CH3(CH2)8COOH; derivato dal latino capra, femminile di caper (→ capro, caprone), per quanto riguarda la definizione decanoico, derivato dal greco δέκα– (déka– → dieci) col suffisso –oico (che in chimica organica indica un acido carbossilico).
Presente assieme ad acido caproico e caprilico nel latte di capra ed in altri grassi animali; assieme all’acido caprilico e all’acido caprinico conferisce l’odore di capra, pungente e rancido, alle sostanza che lo contengono. Membro della famiglia degli acidi grassi a catena media (M.C.F.A.), appartenendo alla categoria degli acidi organici, contiene un gruppo carbossilico: a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore con uno sgradevole odore caprino; rispetto ai suoi omologhi inferiori (acido propionico ed acido butirrico), la sua solubilità in acqua è leggermente inferiore a causa del crescere della lunghezza della catena alchilica (più idrofoba). Trattandosi di un acido grasso a media catena, una volta ingerito con gli alimenti viene assorbito con facilità, bypassando la circolazione linfatica e giungendo direttamente al fegato, dove viene metabolizzato a fini perlopiù energetici.
Si ritrova come estere del glicerolo nei grassi vegetali di cocco, palmisto e cuphea; si estrae anche tramite distillazione dell’olio di cocco vergine, costituendone di fatto la frazione più leggera (insieme al caprilico); i trigliceridi dell’acido caprico e caprilico, infatti, sono utilizzati come emolliente nella cosmesi.
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