ultimo aggiornamento: 20 Agosto 2020 alle 14:55
definizione
Detto anche acquedotto cerebrale è un canale tubulare longitudinale, situato all’interno del mesencefalo, che collega il terzo ventricolo cerebrale (III ventricolo), nel diencefalo, al quarto ventricolo cerebrale (IV ventricolo) nella regione del mesencefalo e del metencefalo, dorsalmente al Ponte di Varolio e ventralmente al cervelletto; prende il nome dallo pseudonimo del medico e anatomista olandese Franz de le Boà (Silvius) e per questa sua localizzazione viene chiamato anche dotto mesencefalico. Analogamente ad altre parti del sistema ventricolare del cervello, si sviluppa dalla porzione del tubo neurale, che è presente nello sviluppo del mesencefalo,
All’interno dell’acquedotto di Silvio, scorre il liquido cerebro-spinale, in senso rostro-caudale: dopo la sua produzione da parte dei plessi coroidei, nei ventricoli cerebrali laterali, il liquor defluisce, grazie ai forami interventricolari di Monro, nel III ventricolo cerebrale per poi giungere, tramite l’acquedotto di Silvio, al IV ventricolo cerebrale; da qui, attraverso il canale centrale spinale (canale ependimale) ed i forami di Luschka ed il forame di Magendie, il liquido cefalo-rachidiano si distribuisce rispettivamente, nello spazio subaracnoideo dell’encefalo e nello spazio subaracnoideo del midollo spinale.
Il blocco del dotto mesencefalico è causa di idrocefalo.
L’acquedotto di Silvio è circoscritto da un raggruppamento neuronale, definito sostanza grigia periacqueduttale, caratterizzata da cellule che producono encefalina, dinorfina e serotonina; quest’area riveste un ruolo rilevante in differenti ambiti, quali modulazione discendente del dolore, i comportamenti di elusione e di difesa nei confronti della reiterazione delle esperienze sgradevoli, i comportamenti riproduttivi e materni e lo stato di coscienza.
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