Dal greco αὐτός (autos→esso stesso, di se stesso) e κρίνω (kríno→ secernere). Sistema di segnalazione cellulare in cui una sostanza (l’agente autocrino) prodotta da una cellula va a modificare il comportamento della cellula stessa; la segnalazione autocrina rappresenta una modalità di stimolazione chimica dove la cellula che produce il messaggero e la cellula bersaglio sono le medesime: le cellule rispondono alle sostanze che esse stesse hanno liberato. Nella comunicazione cellulare autocrina, i messaggi sono trasmessi da una cellula e recepiti dalla cellula stessa: il messaggero prodotto dalla cellula non influenza le altre cellule giacché il messaggio viene degradato quasi subito oppure è sequestrato da alcuni elementi della matrice extracellulare: i messaggeri autocrini sono in genere fattori di crescita, necessari per l’attivazione e la replicazione delle cellule medesime, agenti sulle cellule che li producono per mezzo di recettori funzionali esterni. Molte cellule tumorali presentano una superproduzione di fattori di crescita che stimolano l’accrescimento delle cellule tumorali stesse e inducono le cellule normali adiacenti, a proliferare trasformandole in cellule tumorali.
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