definizione
Detto anche forza di rottura o sollecitazione a rottura, è il limite oltre il quale un materiale (od una struttura) risulta definitivamente lesionato, in quanto applicando una forza o sollecitazione esterna a un materiale (o ad una struttura), questo subirà una deformazione ed un cambiamento dello stato tensionale interno (essendo sottoposto a sforzo); aumentando progressivamente la forza esterna, le tensioni interne la equilibreranno di volta in volta, soltanto fino a un punto limite oltre il quale ciò non sarà più possibile: in tale circostanza si otterrà la lesione/rottura del materiale (o della struttura) determinando il valore di intensità della forza applicata (stressor) che sarà chiamata, appunto, carico di rottura.
Il carico di rottura rappresenta la massima sollecitazione che un materiale, una struttura od un organismo può sostenere prima di arrivare a rottura.
Il punto di rottura, in termini psicologici, si riferisce a quel momento critico in cui l’individuo, a seguito di pressioni e stress prolungati, subisce una significativa compromissione della propria capacità di vivere il quotidiano, con l’insorgenza di disturbi come depressione acuta, ansia, angoscia ed altre alterazioni comportamentali ed emotive: se il punto di rottura, in un certo senso, indica il “momento” in cui la capienza dell’organismo si esaurisce, creando una manifestazione di disconfort, distress e, financo burn-out, la sommatoria degli stressor e degli sforzi volti a fronteggiarli può essere definito come il carico di rottura.
forze di rottura – punto di rottura
Il punto di rottura rappresenta la fase in cui l’omeostasi somato-emozionale viene soverchiata dall’intensificazione dello stress e della tensione che superano la capacità di resistenza individuale: in questo processo, spesso incrementale e progressivo, le strategie di coping che un individuo normalmente impiega cessano di essere efficaci, portando ad uno stato di mal-essere; ovviamente questo “crollo” della capacità di gestione dello stress non avviene improvvisamente quanto, piuttosto, è il culmine di un processo graduale in cui le pressioni si accumulano senza una sufficiente o efficace risoluzione, creando appunto un carico di rottura che diviene insostenibile, oltre ogni possibile sforzo volto a contenerlo.
« Indice del Glossario