ultimo aggiornamento: 8 Novembre 2020 alle 21:02
definizione
Contrazione muscolare a tensione costante, ottenuta grazie all’accorciamento del muscolo: alla presenza di un carico costante, la variazione di lunghezza muscolare si traduce in uno spostamento dei segmenti ossei della catena cinematica interessata; dal greco ἰσο– (uguale) e τόνος (tensione), cioè che ha un tono simile o costante, contrariamente a quanto accade nella contrazione isometrica.
La contrazione isometrica è quella in cui il muscolo, una volta attivato, non va incontro ad allungamento o accorciamento, venendo mantenuto a una lunghezza costante; un esempio di contrazione isometrica è il portare un oggetto davanti a sé: il peso dell’oggetto (carico) tirerebbe verso il basso, ma qualora ci si opponga al movimento con uguale forza, senza abbassare o sollevare il peso, i muscoli si contraggono isometricamente.
Esistono differenti tipi di contrazioni isometriche:
⇒ contrazione isotonica concentrica (positiva) – quando il muscolo si accorcia sviluppando tensione: il tono rimane costante, la forza muscolare è superiore alla resistenza, il muscolo si accorcia.
⇒ contrazione isotonica eccentrica (negativa) – quando il muscolo si allunga sviluppando tensione: il tono rimane costante, la forza muscolare è inferiore alla resistenza, il muscolo si allunga.
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