definizione
L’alterazione o la modificazione di un corpo o di una struttura che comporti un qualsiasi cambiamento della configurazione geometrica o una variazione della sua forma o delle sue dimensioni in seguito all’applicazione di una sollecitazione interna o esterna: l’azione e l’effetto del deformare o del deformarsi.
Dal latino deformatio, a sua volta derivato da deformare, derivato di forma (→ aspetto, bellezza), col prefisso de- che indica allontanamento, privazione oppure conferisce un valore negativo: in pratica la deformazione non è altro che l’allontanamento da un’ipotetica forma/struttura ideale.
La deformazione presuppone una modificazione, di maggiore o minore entità, che la forma subisce per una causa qualsiasi, generalmente accompagnata da qualche alterazione delle proprietà fisico-chimiche del corpo o della struttura; può essere temporanea (deformazione elastica) o permanente (deformazione plastica): una deformazione elastica è una deformazione che scompare al cessare della sollecitazione, mentre si ha una deformazione plastica quando questa è duratura modificando le caratteristiche in modo perenne.
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