definizione
Il fuso neuromuscolare è un recettore di stiramento altamente specializzato facente parte del sistema propriocettivo: localizzato all’interno della muscolatura striata-volontaria, con la propria attività è in grado di rilevare le variazioni di lunghezza (allungamento ≠ distensione) dei muscoli e di inviare le informazioni raccolte al midollo spinale e all’encefalo.
L’attività dei fusi neuromuscolari è quindi importantissima sia per prevenire infortuni legati ad un eccessivo allungamento, sia per mantenere il normale tono muscolare, sia per eseguire movimenti fluidi in maniera armonica e controllata.
Tutti i muscoli scheletrici, ad eccezione di un muscolo della mandibola, contengono al loro interno diversi fusi neuromuscolari, che sono particolarmente concentrati a livello dei muscoli della masticazione, della colonna, degli occhi, degli arti e delle mani. Qui, i fusi neuromuscolari, lunghi circa 5-10 mm, si dispongono in parallelo alle fibre muscolari ordinarie e proprio grazie a questa particolare disposizione “fianco a fianco” riescono a captarne il grado di allungamento.
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