legge di Arndt-Schultz

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ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2025 alle 10:01

definizione

Alla fine del XIX° secolo, il farmacologo tedesco che molti agenti chimici possedevano effetti antitetici dose-dipendenti (risposte bifasiche), assegnandone parte della paternità al allo psichiatra e medico omeopata tedesco Rudolph Arndt, che tanto aveva influenzato Schulz nello studio dell’ormesi: «Stimoli di debole intensità accelerano modestamente l’attività vitale, di media intensità la incrementano, di forte intensità la bloccano in parte, di elevatissima intensità la sopprimono completamente».

Tale fenomeno venne denominato legge di Arndt-Schultz: “gli stimoli deboli eccitano l’attività fisiologica, quelli moderatamente forti la favoriscono, quelli forti la ritardano e quelli molto forti la bloccano”. in realtà tale concetto non deve essere limitato esclusivamente alla farmacologia ma può essere applicato in differenti campi.

 

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