definizione
Detto anche linfonodo di Virchow-Troisier, è un linfonodo ingrossato, rigido, posto in sede sopraclaveare sinistra, alimentato da linfoghiandole che passano dalla cavità addominale.
L’aumento di volume di quest’area ha indicazioni cliniche e semeiotiche importanti, come una linfoadenopatia con un nodo duro (segno di Troisier), che si associa a possibili tumori gastrici che possano dare linfoadenopatia paraneoplastica (per questo motivo viene anche chiamato nodo sentinella); può contenere metastasi di tumori maligni addominali (ad esempio neoplasia maligna dello stomaco): per questo fu battezzato con il nome esplicativo di “la sede del diavolo” a causa delle associazioni possibili con le malattie maligne come i tumori dell’apparato digestivo.
il nome deriva dal famoso anatomo-patologo Rudolf Virchow e da Charles Émile Troisier, medico francese: il celeberrimo patologo Rudolf Virchow descrisse per primo la ghiandola, la sua posizione anatomica e le sue associazioni con il tumore gastrico nel 1848, mentre il patologo Charles Emile Troisier notò, 41 anni dopo (1889), che altre forme di tumore addominale potevano essere segnalata dall’adenopatia di questo linfonodo. L’importanza di questo segno è data dal fatto che i tumori maligni degli organi interni possono raggiungere uno stadio avanzato anche prima della comparsa di sintomi. La diagnosi differenziale del segno di Virchow-Troisier include il linfoma, alcuni tumori maligni intra-addominali, il carcinoma mammario, il carcinoma polmonare e l’infezione linfatica.
Il lato sinistro del collo e soprattutto l’area sotto e sovra claveare è sede del drenaggio linfatico della maggior parte dell’area toraco-addominale in quanto, la linfa raccolta attraverso il dotto toracico attraversa questo linfonodo: disturbi linfatici post-infettivi, cause anatomo-funzionali che interessano questo linfonodo possono anche risultare in dolori del collo e della spalla sinistra senza cause meccaniche.
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