lombocruralgia

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ultimo aggiornamento: 27 Febbraio 2025 alle 19:22

definizione

Dolore localizzato al rachide lombare, che si irradia nel territorio del nervo crurale, solitamente causato dalla compressione o dall’intrappolamento di questo nervo a livello della fuoriuscita del canale vertebrale lombare (a livello L2, L3, L4), per la presenza di un’ernia, o di una protrusione discale lombare: nella cruralgia il dolore, seguendo il decorso del nervo femorale, è inizialmente localizzato soprattutto a livello lombare per poi irradiarsi inoltre al fianco, all’inguine ed infine alla superficie antero mediale della coscia fino al ginocchio; può essere l’espressione di una patologia che interessa sia il rachide lombosacrale sia le radici nervose da cui prende origine il nervo crurale.

Contratture e rigidità sono presenti soprattutto a carico della colonna lombare e della regione inguinale, associati a disturbi della sensibilità, ad evidente ipotrofia e ipotono del muscolo quadricipite femorale.

Le neuropatie o le disfunzioni che possono coinvolgere il nervo crurale sono molto più frequenti di quello che si pensa: sindromi causate da entrapment del nervo femorale, con debolezza della muscolatura della gamba (astenia, ipotono e ipotrofia della prevalentemente a carico della loggia anteriore della coscia) associata a cambiamenti di sensibilità; neuroprassia con deficit sensoriali o deficit motori, per effetto di traumi alla coscia od alle anche, lesioni pelviche ed addirittura addominali, oppure dolore neurogeni causati da compressioni a livello radicolare (ernie, bulging discali, spasmi muscolari della muscolatura paravertebrale …), con dolore che tipicamente si propaga ai dermatomeri innervati e talvolta perdita del riflesso rotuleo.

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