Dal greco μύξα (mýxa → muco, sostanza viscida) ed οἴδημα (οἴδημα → gonfiore), derivato da οἰδάω (oidáo → esser gonfio): sindrome clinica conseguente a insufficienza tiroidea, caratterizzata da una peculiare alterazione cutanea dovuta alla deposizione, tra le fibre connettivali del derma, di sostanze costituite principalmente di mucina e mucopolisaccaridi. Più frequente nel sesso femminile, come conseguenza di un’atrofia tiroidea secondaria a processi flogistici acuti o cronici in particolare tiroiditi, che inducono forme di ipofuzionalità tiroidea; può comparire anche per effetto di alcune forme di ipertiroidismo, come per esempio il cosiddetto morbo di Graves-Basedow. Spesso associato a torpore generalizzato, si caratterizza per diversi sintomi e segni, tra cui: esoftalmo, gonfiore alle gambe, ispessimento della pelle e secchezza, stanchezza ricorrente, crampi muscolari,alterazioni dell’umore, calo del desiderio sessuale, talvolta accompagnati da sintomi cardiaci quali bradicardia, ridotta contrattilità miocardia, ridotto flusso cardiaco e a volte ipotensione. Può essere presente versamento pericardico che raramente, genera una disfunzione ventricolare; la ridotta attività cardiaca contribuisce probabilmente alla ridotta resistenza all’esercizio fisico.
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