natriuretico

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definizione

Molecola, endogena (in genere ad azione ormonosimile) o di origine farmacologica (diuretici), in grado di favorire l’eliminazione del sodio con le urine, provocando un effetto diuretico che incrementa contestualmente l’eliminazione dell’acqua (natriuresi): composto da natri-, tratto da natrium (nome scientifico, in latino, del sodio) e -uretico derivato dal latino  ureticus, che a sua volta discende dal greco ουρητικός (ourētikos → che favorisce l’eliminazione di una sostanza attraverso le urine) la cui radice è οὖρον (oûron  → urina). Viene utilizzato anche il termine sodiodiuretico, come sinonimo.

Fra i fattori endogeni, si possono annoverare peptidi prodotti prevalentemente dal sistema ribosomiale delle cellule cardiache come l’Atrial Natriuretic Peptide (ANP o atriopeptina) e il Brain Natriuretic Peptide (BNP), così denominato perché isolato per la prima volta nel cervello di suino; alla stessa famiglia appartiene il C-type Natriuretic Peptide (CNP), che è prevalentemente prodotto e secreto dalle cellule endoteliali, oltre che a livello del sistema nervoso centrale.

La concentrazione di questi peptidi, a livello ematico, è strettamente correlata con il volume circolante, con i parametri emodinamici e funzionali cardiaci, ma anche con lo stato di attivazione del sistema neurormonale, che stimola la produzione e la liberazione di ANP e BNP da parte del cuore, potendo variare a seconda sia delle condizioni fisiologiche (cambiamento di postura, gravidanza, esercizio fisico), sia di quelle patologiche, come tutte quelle condizioni cliniche in cui si hanno alterazioni della omeostasi idro-elettrolitica, quali, ad esempio, l’insufficienza cardiaca, l’insufficienza renale e l’insufficienza epatica.

L’ANP è un polipeptide secreto nel cuore principalmente dai miociti atriali ed è dotato di azione natriuretica, vasorilassante, ipotensivante e inibente la produzione di aldosterone; nell’insufficienza cardiaca i livelli plasmatici di ANP sono in grado di identificare la severità del quadro clinico e di predire la sopravvivenza. Il BNP è contenuto e prodotto soprattutto nel miocardio ventricolare e, in misura minore, negli atri: lo stimolo necessario per il suo rilascio è la distensione delle pareti ventricolari, secondaria alle variazioni della pressione di riempimento del ventricolo; anche l’ischemia, l’ipertrofia e la fibrosi possono stimolare la produzione ormonale da parte delle fibrocellule miocardiche. Nell’insufficienza cardiaca i livelli di BNP, del pro-BNP (il suo precursore) e del NT-pro-BNP (la porzione eliminata dal precursore per rendere la molecola attiva), sono biomarcatori utilizzabili come indicatori di scompenso cardiocircolatorio o fattori predittivi di morte cardiaca improvvisa e di mortalità.

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