nervo sciatico

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ultimo aggiornamento: 1 Marzo 2025 alle 0:49

definizione

Importante nervo periferico misto, degli arti inferiori, che origina dal plesso sacrale, formato da fibre provenienti da tutti i nervi del plesso (L4, L5, S1, S2, S3) di cui è considerato il ramo terminale: formato da due contingenti di fibre, che decorrono separate all’interno di esso e alla fine si dividono nei due rami terminali, è il più lungo di tutti i nervi umani; il suo nome anatomico sarebbe nervo ischiatico (nervus ischiadicus), termine da cui deriva etimologicamente in quanto sciatico deriva dal latino sciatĭcus, classicamente ischiadĭcus, dal greco ἰσχιαδικός (iskhiadikós → che  in relazione con l’anca),da ἰσχίον (iskhíonischio, anca). Il nervo sciatico, detto anche nervo ischiadico, è un nervo di grandi dimensioni negli esseri umani e in altri animali vertebrati.

È il ramo più grande del plesso sacrale e corre lungo l’articolazione dell’anca e lungo l’arto inferiore destro: fornisce la connessione al sistema nervoso per la pelle della gamba laterale e dell’intero piede, i muscoli della parte posteriore della coscia e quelli della gamba e del piede; contiene fibre provenienti sia dalle divisioni anteriore che posteriore del plesso lombosacrale.

Il nervo sciatico è il nervo più grande del corpo umano e deriva dal plesso sacrale. Ha origine dai rami anteriori dei nervi spinali lombari inferiori (L4-L5) e sacrali superiori (S1, S2, S3). Contiene fibre provenienti sia dalle divisioni posteriori che anteriori di questi nervi spinali.

Il nervo sciatico nasce nella regione lombosacrale. Scende attraverso la parte posteriore della coscia. Prima di entrare nella fossa poplitea, il nervo termina dividendosi in due grandi rami terminali: il nervo tibiale e il nervo peroneo comune (peroneo).

La funzione principale del nervo sciatico è quella di fornire apporto sensoriale e motorio alla pelle e ai muscoli della coscia, della gamba e del piede.

Il nervo sciatico fornisce innervazione motoria al compartimento posteriore della coscia. Ciò include il bicipite femorale, il semimembranoso, il semitendinoso e la porzione ischiatica dell’adduttore maggiore, che fornisce la flessione del ginocchio e l’adduzione dell’anca.

Il nervo tibiale innerva il compartimento posteriore della gamba e del piede, che include il gastrocnemio, il soleo, il plantare, il popliteo, il flessore lungo dell’alluce, il flessore lungo delle dita e il tibiale posteriore. Questi muscoli sono principalmente responsabili della flessione plantare e della flessione delle dita dei piedi.

Il nervo fibulare comune (peroneo) innerva i compartimenti anteriore e laterale della gamba e del piede. Il compartimento anteriore include il tibiale anteriore, l’estensore lungo dell’alluce, l’estensore lungo delle dita e il fibulare terzo. Questi muscoli sono principalmente responsabili della dorsiflessione del piede e dell’estensione delle dita dei piedi. Il compartimento laterale comprende il peroneo lungo e breve, che sono responsabili dell’eversione del piede.[3]

Il nervo sciatico fornisce anche innervazione sensoriale alla pelle del piede e della parte inferiore della gamba (ad eccezione della gamba mediale, che è innervata dal nervo safeno). Il nervo tibiale si divide ulteriormente nei nervi plantari mediale e laterale, che sono responsabili della sensazione della pianta. Il nervo fibulare comune (peroneo) si divide ulteriormente nel nervo fibulare superficiale (peroneo) e nel nervo fibulare profondo (peroneo). Il nervo fibulare superficiale fornisce innervazione sensoriale alla gamba laterale e al dorso del piede. Il nervo fibulare profondo è responsabile della sensazione tra il primo e il secondo dito del piede. I nervi surali mediale e laterale sono costituiti da rami collaterali sia dal nervo tibiale che dal nervo fibulare comune e forniscono sensazione al polpaccio e a una piccola porzione laterale del piede.

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