definizione
Letteralmente, «che fa opposizione» ovvero «antagonista»: in anatomia, il termine è utilizzato per nominare il muscolo opponente del pollice, muscolo dell’eminenza tenar, presente nella regione palmare della mano, la cui contrazione mette in opposizione la superficie palmare del pollice a quella delle altre dita, fungendo da muscolo antagonista; ugualmente esiste un muscolo opponente del mignolo, che porta in avanti il mignolo, verso l’asse della mano.
Il lemma è il participio presente del verbo «opporre», dal latino opponĕre, composto di ob– (→ contro, di fronte a) e ponĕre (→ porre); per analogia, anche con uso sostantivato, il nome viene utilizzato per due muscoli della regione plantare del piede, il muscolo opponente dell’alluce, detto più comunemente muscolo abduttore dell’alluce, e il muscolo opponente del quinto dito, che nell’uomo, in realtà, esercitano un’azione di opposizione appena accennata.
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