ultimo aggiornamento: 20 Ottobre 2022 alle 17:48
definizione
Sinonimo di ossificazione e di osteogenesi, indica il processo di formazione dell’osso; a seconda che tale processo assuma caratteristiche specifiche o differenti localizzazioni, il lemma viene prefissato, assumendo significati specifici: si parla di iperostosi (dal greco ὑπέρ– → oltre), in presenza di proliferazione eccessiva o aumento della densità ossea oppure di disostosi (da δυσ– → alterazione, anomalia), nel caso in cui l’osso sia affetto da alterazioni del trofismo o atrofia ossea, con interessamento dello scheletro assile e degli arti, anche se più frequentemente si localizza a livello del cranio, della faccia o dei cingoli (bacino, cingolo scapolare).
Dal greco ὀστέον (ostéon → osso), col suffisso –ωσις (-ōsis → processo).
Il processo di ossificazione può applicarsi, fisiologicamente o patologicamente a livello di un’articolazione, dando luogo a fenomeni di sinostosi (dal greco σύν → con, insieme), provocando la saldatura di una sutura, accentuando la componente resistiva e resiliente rispetto all’aspetto giunzionale o di snodo.
forme di ostosizzazione
In alcuni casi la deposizione dell’osso può avvenire all’interno del canale midollare, generando endostosi (ἔνδον → dentro), in altre si verifica esostosi (dal greco ἔξω → fuori); nel caso in cui si formino strutture ossee all’esterno della struttura ossea normale, modificandone la morfologia, o all’interno del tessuto osseo stesso, incrementando la densità, come conseguenza di una sorta di metaplasia del tessuto osseo o come conseguenza della formazione di amartomi, si parla di enostosi (da ἐν → in, dentro).
L’ostosizzazione fisiologica, che comporta il rimaneggiamento e l’adattamento dell’osso stesso, è caratterizzata dal continuo alternarsi di riassorbimento dell’idrossiapatite, ad opera degli osteoclasti, e di neo-osteogenesi, svolte dagli osteoblasti che provvedono a depositare nuova matrice ossea per facilitare la deposizione del fosfato di calcio e magnesio.
Questo processo può subire alterazioni causando lo sviluppo di patologie quali l’osteosclerosi, l’osteosi, l’osteomalacia, l’osteopenia, l’osteolisi o l’osteoporosi; parimenti l’osso può subire processi flogistici che causano osteite che possono arrivare fino all’osteonecrosi.
La proliferazione dell’osso, in risposta alle trazioni esercitate a livello dell’inserzione dei legamenti e delle capsule articolari o delle entesi muscolari, può produrre osteofiti, mentre la creazione di nuclei di ossificazione all’interno dei tendini, con la funzione di incrementare la resistenza e traslare la direzione dei vettori muscolari, formando hypomochlion, genera ossa sesamoidi.
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