ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2018 alle 0:42
Dal greco πλείων (pleion → molteplice) e τροπία (tropia → cambiamento, mi rivolgo in giro): fenomeno genetico per il quale un unico gene è in grado di influenzare aspetti multipli del fenotipo di un essere vivente: tale capacità, in realtà, è soltanto apparente perché l’effetto primario del gene rimane unico, ma determina una serie di differenti manifestazioni. È verosimile che qualsiasi gene regolatore sia pleiotropico, in quanto l’enzima prodotto innesca non una, ma una cascata di reazioni chimiche: è probabile che la pleiotropia sia molto importante nei fenomeni evolutivi e adattativi. Un caso di pleiotropia è rappresentato dall’allele S del gene della β-globina umana (malattia drepanocitica o anemia falciforme): nei mutanti omozigoti SS, il gene produce infatti individui ammalati per la presenza di globuli rossi falciformi, con gravi fenomeni ipossici che possono portare alla morte; negli individui eterozigoti portatori dello stesso allele, la malattia produce resistenza alla malaria.
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