ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025 alle 15:40
definizione
Condizione generalmente patologica contraddistinta dalla presenza nel sangue circolante di variazioni nella forma degli eritrociti: il termine è usato per indicare sia condizioni caratterizzate da un’unica anomalia morfologica (drepanocitosi, sferocitosi …), sia la presenza contemporanea nello stesso individuo di globuli rossi di molteplice morfologia; dal greco ποικίλος (poikìlos → variegato) e κύτος (kỳtos → cellula).
La poichilocitosi è frequentemente riscontrabile nelle anemie e spesso si accompagna ad anisocitosi, e in tal caso si ha anisopoichilocitosi; mentre le emazie sane hanno forma e dimensioni costanti e tipiche per ogni specie (nell’uomo hanno un diametro medio di circa 7 μm e forma di lente circolare biconcava), come conseguenza di alcune patologie questi parametri possono variare ed i globuli rossi assumono diverse forme e dimensioni. In questo caso, a secondo delle alterazioni, si parla di sferociti se gli eritrociti appaiono di forma sferica senza le classiche depressioni centrali, di globuli a lacrima (dacriociti) se hanno forma a goccia, a bersaglio se lo schiacciamento centrale presenta irregolarità, schistociti, drepanociti …
L’esame d’elezione per l’identificazione della poichilocitosi è lo studio della morfologia microscopica.
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