definizione
Reazione istochimica che consente di rilevare la presenza di adrenalina e di noradrenalina all’interno di una cellula, un tessuto o della sostanza intracellulare, in quanto conferisce ai granuli citoplasmatici contenenti queste catecolamine un colorito bruno: questa reazione è provocata dall’azione ossidante del bicromato di potassio che trasforma le stesse catecolamine, rispettivamente, in adrenocromo e noradrenocromo; la reazione cromaffine è positiva anche per i granuli nelle cellule di Kultschitzky, distribuite lungo l’intestino: queste cellule enteroendocrine producono 5-idrossitriptamina o serotonina che alla presenza di bicromato di potassio, che ha azione riducente, formano un pigmento scuro insolubile.
Infatti le colorazioni istochimiche, quali le reazioni cromaffini, danno informazioni sul contenuto e sulla natura delle sostanze chimiche contenute nei tessuti biologici esaminati, più che sull’aspetto morfologico del preparato istologico: per ottenere tali informazioni si effettuano una o più reazioni chimiche, stechiometricamente esatte e specifiche, che mettono in evidenza un determinato gruppo funzionale o un particolare ione, presenti nei vari tessuti e nelle cellule che li compongono: i precipitati colorati così ottenuti saranno evidenti al microscopio ottico.
Reazione di Hillarp
La reazione di Hillarp per le cellule cromaffini è una reazione specifica per le catecolamine che sono presenti, per esempio, nelle cellule della midollare del surrene (secernenti adrenalina e noradrenalina): queste sostanze hanno la proprietà di essere facilmente ossidate dal bicromato formando un pigmento insolubile bruno-marrone.
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