test di Coombs diretto

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ultimo aggiornamento: 23 Marzo 2025 alle 0:15

definizione

Esame ematico utilizzato per valutare la compatibilità tra gruppi sanguigni e rilevare l’eventuale di anticorpi in grado di attaccare e distruggere i globuli rossi: noto anche con il nome di “test dell’antiglobulina”, è stato messo a punto nel 1945 dagli immunologi di Cambridge Robin Coombs (dal quale prende il nome), Arthur Mourant e Rob Race.

Il gruppo sanguigno si eredita dai genitori e viene definito in base ad alcune sostanze, in grado di essere riconosciute dal sistema di difesa dell’organismo, chiamate antigeni Rh, o appratenti al sistema AB0, che si trovano sulla superficie degli eritrociti.

Il test di Coombs diretto permette di individuare la presenza di eventuali anticorpi, o frazioni del complemento, attaccati direttamente alla superficie dei globuli rossi: è un esame fondamentale nella diagnosi delle anemie emolitiche immuno-mediate, ovvero provocate dalla presenza di anticorpi che attaccano e danneggiano i globuli rossi.

procedura

La procedura prevede il prelievo di una piccola quantità di sangue per isolarne i globuli rossi: il campione viene poi incubato con un siero contenente anti-immunoglobuline (Ig) umane (il siero di Coombs) capaci di riconoscere e legarsi agli anticorpi esposti sulla membrana dei globuli rossi (anti-Rh); il legame provoca la formazione di aggregati di globuli rossi (agglutinazione) e la formazione di un precipitato visibile nella provetta, segno che il test è positivo.

Quando gli anticorpi non sono presenti, anche l’agglutinazione non sarà visibile, dando esito a negatività del test.

Il test di Coombs diretto è utilizzato per accertare la presenza di malattie quali la mononucleosi infettiva, il lupus eritematoso sistemico (LES), l’artrite reumatoide, la sclerodermia, la tubercolosi, l’eritroblastosi materno-fetale (malattia emolitica del feto e del neonato); può essere utilizzato nella diagnosi per la valutazione dei sintomi riconducibili a un’anemia da trasfusione o di sospetta anemia emolitica farmaco-indotta che, in genere, si manifesta dopo l’assunzione di alcuni antibiotici. Il test di Coombs diretto viene prescritto generalmente nella diagnosi differenziale dell’anemia o dell’Ittero di origine sconosciuta.

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