definizione
Tronco linfatico presente simmetricamente a livello lombare, talvolta doppio da ciascun lato: raccoglie la linfa dell’arto inferiore, del bacino, della metà sotto-ombelicale della parete dell’addome e degli organi dell’apparato uro-genitale omolaterali; contribuisce, insieme al contro-laterale, alla costruzione del dotto toracico.
Trae origine dal plesso linfatico lombare, a cui mettono capo il plesso linfatico sacrale medio, il plesso linfatico ipogastrico assieme al plesso linfatico iliaco esterno ed al plesso linfatico inguinale, che ricevono la linfa dell’arto inferiore.
Il plesso linfatico lombare è pari, accolto nel peritoneo, in posizione antero-laterale alla porzione lombare della colonna vertebrale, localizzato intorno all’aorta (tronco linfatico lombare di sinistra) ed alla vena cava inferiore (tronco linfatico lombare di destra); in basso si prolunga intorno ai vasi iliaci comuni, suddividendosi in due plessi secondari: l’aortico in alto e l’iliaco comune in basso: il primo si continua superiormente con il plesso linfatico celiaco, il secondo è in continuità verso il basso con il plesso linfatico sacrale medio, con il plesso linfatico ipogastrico e con il plesso linfatico iliaco esterno, che ad esso mettono capo.
Il plesso linfatico lombare presenta complessivamente 20-30 linfonodi per lato, di dimensioni varie, che si trovano in prevalenza ai lati dell’aorta o della vena cava inferiore, ma in parte anche anteriormente e posteriormente ad esse; riceve:
→ i vasi linfatici lombari, satelliti degli omonimi vasi sanguigni e provenienti dai muscoli della parete addominale;
→ i vasi linfatici spermatici interni, derivanti dal testicolo nel maschio e dall’ovaia, dalla tromba uterina ed in parte dal corpo dell’utero nella femmina;
→ i vasi linfatici renali, satelliti in numero da 4 a 8 della vena renale e che drenano linfa dal rene, dalla sua capsula, dall’uretere prossimale.
Il plesso linfatico sacrale medio, impari, con 4÷6 linfonodi sacrali, riceve una parte dei vasi linfatici dell’intestino retto e, nella donna, anche della vagina, inoltre quelli del tratto inferiore del canale vertebrale. I suoi vasi efferenti mettono capo al plesso linfatico iliaco comune.
Il plesso linfatico ipogastrico, pari, con 9÷12 linfonodi per lato, riceve i vasi linfatici glutei, che sorgono dagli strati profondi delle regioni glutea ed iliaca e dalla parte posteriore della coscia, i vasi linfatici otturatori, che provengono dalle parti molle profonde antero-mediali della coscia, numerosi vasi linfatici viscerali, che originano dall’intestino retto, dalla vescica e dall’uretere distale; riceve inoltre, nell’uomo i vasi linfatici della prostata, dalle vescichette seminali, dal condotto deferente e dall’uretra membranosa, nella donna i vasi linfatici dall’utero e dai tre quarti superiori della vagina. I vasi efferenti del plesso linfatico ipogastrico mettono capo il plesso linfatico iliaco comune.
Il plesso linfatico iliaco esterno, pari, con 6÷8 linfonodi iliaci esterni, riceve i vasi efferenti del linfocentri inguinale e, provenienti dalla muscolatura della parte dell’addome, i vasi linfatici circonflessi iliaci profondi ed epigastrici inferiori. I vasi efferenti del plesso linfatico iliaco-esterno vanno al plesso linfatico iliaco comune.
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