ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2018 alle 17:04
il mal di schiena
La schiena è occupata, lungo la linea mediana, dalla colonna vertebrale, l’elemento portante del sistema posturale: se ci pensiamo un attimo il termine colonna non simboleggia una scelta casuale. Infatti con questo lemma rappresentiamo l’elemento costruttivo dell’architettura, con funzioni di sostegno.
La colonna vertebrale, la nostra schiena, regge il peso dell’esperienza, porta la testa; da essa si dipartono gli arti che ci permettono di esprimerci attraverso il movimento ed ad essa arrivano tutte le forze, le energie che dalla periferia arrivano al nostro centro.
Quando il nostro corpo somatizza stress e tensioni, quando accumula memorie conseguenti alle sofferenze ed alle esperienze, gran parte dell’energia dinamica viene “caricata” sulla colonna vertebrale, con fenomeni di progressivo logoramento e perdita della capacità di adattamento alla vita quotidiana. Un processo che conduce inevitabilmente alla creazione di atteggiamenti che condizionano l’equilibrio posturale.
Alla perdita, cioè, di quella capacità intrinseca al nostro organismo di adattarsi continuamente alle variazioni dell’ambiente in cui viviamo, alla possibilità di “ergerci” eretti ed in grado di affrontare di “petto” le richieste che la vita ci pone davanti.
L’effetto finale di questo processo può essere un “sovraccarico” delle strutture ossee ed articolari che compongono lo scheletro, nel suo insieme, e la colonna vertebrale, in particolare: la zona lombo-sacrale, per la sua particolare struttura anatomica e per la sua posizione e funzione di compensazione e assorbimento delle forze ascendenti e dei carichi posturali discendenti, diventa il naturale bersaglio di squilibri e manifestazioni disfunzionali che portano spesso a manifestazioni di lombalgia, sciatalgia o una combinazione dei vari fenomeni.
In pratica il “mal di schiena” …
Cominciamo a conoscere il punto di vista della Kinesiologia Transazionale® e della Kinesiopatia® Osteopatica: Lombalgia, mal di schiena, sciatica: malattie o sintomi?